MEDIAZIONE FAMILIARE

AVV. FEDERICA INVERNIZZI

Sono mediatrice familiare operante ai sensi della Legge 4/2013 e socio n. 2253 dell’Associazione Italiana dei Mediatori familiari (A.I.Me.F).

Sono membro della commissione ADR dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

Sono coordinatore genitoriale formata secondo il metodo integrato di Debra Karter.

Avvocato del foro di Milano, esperta di strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie (“ADR“).

Fermamente convinta della bontà di questi strumenti, più attuali e rispondenti ai reali interessi e bisogni delle parti, mi dedico da anni alla loro divulgazione con instancabile dedizione e passione.

Sono stata responsabile del Servizio di conciliazione della Camera di commercio di Monza e funzionario del Servizio di arbitrato della Camera arbitrale di Milano.

Sono mediatore civile e commerciale della Camera arbitrale di Milano e dell’organismo privato di mediazione Accademiadr e formatore pratico dei mediatori dell’ente di formazione della Camera di commercio di Milano.

Sono conciliatore dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per le controversie tra i clienti finali di energia elettrica e gas e gli operatori (venditori e/o distributori di energia) nonché tra i clienti finali e i gestori dei servizi idrici

Avvocato Invernizzi, la nostra coppia è in crisi da tempo, stiamo decidendo di separarci, come Mediatore Familiare ci può aiutare?

“In qualità di mediatore familiare mi rivolgo alle coppie in difficoltà (sposate, unite civilmente o conviventi) sia che stanno decidendo se separarsi ovvero che hanno già maturato di volersi separarsi e che in entrambi i casi, si sentono sopraffatte dalla sofferenza e dal dolore per il venir meno di un progetto di vita comune oltreché dalle preoccupazioni e dai sensi di colpa per il futuro dei figli, se presenti.

Come mediatore desidero aiutare le coppie standogli accanto, senza spirito critico e in totale assenza di giudizio, e offrendo loro uno spazio riservato in cui affrontare e gestire i loro conflitti talvolta anche molto aspri e dolorosi.”

Durante la mediazione familiare possiamo affrontare qualunque questione?

“Come mediatore posso aiutare la coppia a risolvere qualunque questione che la stessa ritenga prioritaria. La mediazione può essere globale e quindi riguardare sia gli aspetti personali che quelli patrimoniali conseguenti alla separazione o anche riguardare uno solo di questi aspetti, a scelta della coppia.

A titolo di esempio, la coppia può affrontare in mediazione familiare la questione di come comunicare la separazione ai figli e ancora come organizzare i turni di cura dei figli di ciascun genitore e ancora se e quale assegno di mantenimento sia dovuto per il coniuge o i figlie e ancora come procedere alla divisione dei beni.

Come mediatore mi propongo di aiutare ed accompagnare le coppie in crisi in un percorso volto alla riorganizzazione della loro vita dopo la separazione e alla riconquista della serenità per sé e per i loro figli.”

Mia figlia non va d’accordo con i figli del mio nuovo compagno, come Mediatore Familiare ci può aiutare?

” In qualità di mediatore per la famiglia sono pronta a ricevere ed accogliere non solo le coppie ma anche i familiari in lite che desiderino un confronto in un ambiente riservato e neutrale per gestire e trasformare i loro conflitti.

La mediazione familiare può dunque aiutare non solo le coppie in separazione ma, a titolo di esempio, anche genitori e figli o fratelli e sorelle o componenti di famiglie allargate che vivano un rapporto conflittuale per qualsivoglia ragione.”

Contatta Avv. Federica Invernizzi

“Lo scopo di una discussione o di un dibattito non deve essere la vittoria, ma il miglioramento.”

[Joseph Jouber]

MEDIATORE FAMILIARE: QUANDO SERVE

Quando ci sono  delicate questioni familiari da risolvere, puoi rivolgerti a un mediatore familiare.

Il Mediatore familiare incoraggia e facilita la risoluzione di una disputa tra due o più persone, nell’ambito di un processo informale, in modo imparziale.

L’obiettivo cui è di aiutare le parti in lite a raggiungere un accordo, rispondente ai bisogni e agli interessi delle parti e di tutte le persone coinvolte nell’accordo.

L’accordo raggiunto sarà volontario, mutualmente accettabile e durevole.

MEDIATORE FAMILIARE: CHI E’

Il mediatore familiare è professionista qualificato, con una formazione specifica in materia di sociologia, psicologia, giurisprudenza e tecniche di mediazione e negoziazione dei conflitti, che opera nell’ambito delle prerogative di cui alla Legge 4/2013.

E’ un esperto nella gestione dei conflitti della famiglia, nei confronti della quale è una persona esterna ed equidistante.

Il mediatore familiare lavora in quei contesti in cui la comunicazione  risulta faticosa o si è interrotta e cerca di ricreare un ambiente fertile per il dialogo.

MEDIATORE FAMILIARE: COSA FA

Il mediatore familiare può essere di supporto e facilitare l’incontro e la comunicazione tra le parti .

Il mediatore familiare può accompagnare le persone anche nella gestione del conflitto non espressamente legato alla crisi separativa della coppia (c.d. “mediazione familiare”), bensì ad altri rapporti familiari, quali genitori-figli, fratelli e sorelle adulti, anche per il sostentamento, la cura e la gestione degli anziani, oppure ancora occuparsi dell’aiuto alla organizzazione delle relazioni nelle c.d. “famiglie allargate” (c.d. “mediazione in famiglia”).

Nelle coppie con figli spicca, tra i compiti del mediatore familiare, quello di assicurare la bigenitorialità  cioè di salvaguardare i diritti dei figli coinvolti nella crisi coniugale, specialmente se minori, aiutando i genitori a condividere consapevolmente le fatiche e le gioie della responsabilità genitoriale.

MEDIAZIONE FAMILIARE: COME SI SVOLGE

Il Mediatore familiare offre alle parti un “primo incontro informativo gratuito”.

In questa prima fase il mediatore:

  • illustra alle parti il metodo ed i contenuti del percorso di mediazione;
  • valuta con le parti la “mediabilità” delle questioni sottoposte;
  • raccoglie il consenso scritto della parti alla prosecuzione del percorso, individuando con loro i temi da indagare e risolvere.

Seguirà poi la seconda fase, c.d. di “pre-mediazione” (da uno a quattro incontri):

  • si procede col fare un  bilancio personale, coniugale e genitoriale degli anni vissuti insieme;
  • si verifica insieme se la scelta della separazione appare o meno definitiva o, in generale, se le parti vogliono sperimentarsi nella ricerca di soluzioni condivise.

In quest’ultima ipotesi, si procederà con la terza fase (da uno a otto incontri), ovvero la “mediazione” in senso stretto intesa:

  • si tenterà di prefigurare positive prospettive di futuro per tutti i membri della famiglia, superando le rigidità presenti, in un progressivo crescendo di riacquistata fiducia tra le parti.

Al termine del percorso si procede con la  quarta ed ultima fase:

  • il mediatore stende le intese raggiunte in un “accordo di mediazione” che consegna alle parti, le quali sono libere di seguirne le indicazioni per riorganizzare in modo responsabile la propria vita (e quella eventualmente dei figli) oppure di formalizzarlo in sede legale.